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Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 
Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni
(titolo così sostituito dall'art. 1, comma 1, d.lgs. n. 97 del 2016)
(G.U. n. 80 del 5 aprile 2013)

 

.......OMISSIS.....

 

Art. 23. Obblighi di pubblicazione concernenti i provvedimenti amministrativi

 

1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano ogni sei mesi, in distinte partizioni della sezione «Amministrazione trasparente», gli elenchi dei provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di:

 

a) autorizzazione o concessione; 
b) scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta ai sensi del codice dei contratti pubblici, relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; 
c) concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera di cui all'articolo 24 del decreto legislativo n. 150 del 2009; 
d) accordi stipulati dall'amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche.

 

2. Per ciascuno dei provvedimenti compresi negli elenchi di cui al comma 1 sono pubblicati il contenuto, l'oggetto, la eventuale spesa prevista e gli estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo relativo al procedimento. La pubblicazione avviene nella forma di una scheda sintetica, prodotta automaticamente in sede di formazione del documento che contiene l'atto.

 

In questa Sezione i dati relativi alla Direzione LL.PP.

 

Allegati

 

excel ART. 23-1° SEMESTRE

cit ve

 

Guardata dal mare Taranto vecchia emana un fascino particolare, sopratutto la sera quando l'illuminazione - voluta dall'Amministrazione Comunale - mette in risalto il profilo della "palazzata" che si affaccia sulla ringhiera. E' così che i tarantini chiamano quella parte del borgo antico un tempo abitata dai nobili e dal clero.

 

cit ve1

 

La facciata romanica di San Domenico, l'Arcivescovado, il palazzo D'Ayala Valva si susseguono in un tripudio di stili ed epoche differenti che rispecchiano la movimentata e antica storia della città. Taranto vecchia è arroccata su un'isola che si riallaccia alla città nuova per mezzo di due ponti e, la ringhiera, costituisce una delle sue principali arterie di collegamento. Addentrandosi nel cuore antico della città si scopre la magia di vicoli strettissimi e di luminose piazzette, l'eleganza architettonica di case e strade.

 

gen97

 

Taranto, Siracusa e Corinto sono le sole città al mondo dove ci siano resti di un tempio greco della prima metà del VI sec. a. C. Del TEMPIO DORICO in piazza Castello si aveva notizia sin dal XVIII secolo, quando le due colonne ora completamente visibili erano inglobate nell'oratorio della SS. Trinità, abbattuto più di 30 anni fa per portarle alla luce. Oggi sono rimaste solo due colonne e la base di una terza, ma il tempio doveva essere lungo circa 50 metri, ed aveva probabilmente 17 colonne da un lato e 6-8 colonne dall'altro. Il tempio venne edificato nel periodo di definitiva affermazione della potenza di Taranto nell'ambito della Magna Grecia di cui fu la capitale. Ma la costruzione del tempio coincide anche con la sistemazione urbanistica di Taranto, con l'Acropoli nella città vecchia e la Polis nel Borgo.

Il tempio Dorico è più noto come tempio di Poseidone, ma è più probabile che fosse dedicato ad una divinità femminile. E' dunque più vicina alla verità la tradizione dello scorso secolo, in cui veniva chiamato tempio di Diana. Nella piazza antistante sorgeva il convento dei Celestini, abbattuto negli anni '20 per far posto ad un ufficio postale. Ma fu impossibile realizzare la costruzione per l'abbondanza di testimonianze archeologiche emerse dal terreno.

 

feb97

 

Siamo nella cosiddetta parte "bassa" della città vecchia. Pare che questa zona del centro storico sia da attribuire al programma di ricostru-zione di Taranto voluto nel sec. X da Niceforo Foca. In pratica, l'area dell'antica acropoli (corrispondente approssimativamente alla parte "alta" della città vecchia), venne ampliata verso il Mar Piccolo mediante colmate a mare. LARGO PETINO, dopo le recenti demolizioni di edifici recenti, è uno dei punti dai quali si vede ad occhio nudo il salto di quota, variabile fra i 9 e i 12 metri ma che arriva fino a 20 metri fra Vico Cosa e Arco Cosa.

Nello scorcio di Largo Petino ritratto nella foto, si vedono alcuni ambienti scavati nel banco tufaceo che costituiscono un esempio di architettura in "grotta" (simile a quella delle numerose gravine ioniche), che a Taranto è legata ad un'estesa attività di estrazione di materiale di cava. Non a caso questa zona coincide con la zona restaurata di Via Cava, che segna la linea di demarcazione fra i quartieri della città alta (Pittaggi del Baglio e di San Pietro) e quelli della città bassa (Pittaggi del Ponte e di Torrepenna

English:

Photo n.1

Viewed from the sea old Taranto radiates a special charm especially at night when the lighting – wanted by the municipal administration – highlights the profile of the “palazzata” (facade) that overlooks the railing. It is so that the people of Taranto calls that part of the ancient village once inhabited by the nobles and the clergy.

Photo n.2

The Romanesque facade of St. Dominic, the Archbishop’s Palace, the palace D’Ayala Valva follow each other in a riot of different styles and eras that reflect the vibrant and ancient city’s history. Old Taranto is perched on an island that is linked to the new city by two bridges and the railings, is one of its main thoroughfares. Entering the ancient heart of the city discovers the magic of narrow lanes and luminous squares, the elegant architecture of houses and roads.

Photo n.3

 Taranto, Syracuse and Corinth are the only city in the world where there are remains of a greek temple of the first half of the sixth century B.C. Of the Doric temple in Piazza Castello we had news Taranto in Il tempio Dorico è più noto come tempio di Poseidone, ma è più probabile che fosse dedicato ad una divinità femminile. since the eighteenth century, when the two columns now fully visible were incorporated in the oratory of SS. Trinity, demolished more than 30 years ago to bring them to light. Today only two columns and the base of a third have remained, but the temple was to be about 50 meters long, and probably had 17 columns on one side and 6-8 columns on the other. The temple was built during the final affirmation of the power of Taranto in Magna Grecia, of which it was the capital. But the construction of the temple also coincides with the urban layout of Taranto, with the Acropolis in the old town and the Polis in the village.

The Doric temple is best known as the temple of Poseidon, but it is more likely that it was dedicated to a goddess. It is therefore closer to the truth the tradition of the last century, when it was called Temple of Diana. In the opposite square rose the Celestine’s convent, demolished in the ’20 to make way for a Postal Office. But it was impossible to carry out the construction for the abundance of archaeological findings that emerged from the soil.

Photo n.4

We are in the so-called "low" part of the old city. It seems that this area of the historical centre is attributable to the program of reconstruction of Taranto wanted in the X century by Niceforo Foca. In practice, the area of the ancient acropolis (corresponding roughly to the "high" part of the old city), was extended to the Mar Piccolo filling the sea.LARGO PETINO, following the recent demolition of recent buildings, is one of the points from which we see with the naked eye the jump in altitude, ranging from 9 and 12 meters but up to 20 meters between Vico Cosa and Arco Cosa.

In view of Largo Petino in the picture, you can see some spaces excavated in tuff that are an example of architecture in "cave" (similar to that of the many ionic ravines), which is linked to Taranto to extensive mining activities of quarry material. No coincidence that this area coincides with the restored area of Cava Street, which marks the boundary between the districts of the upper town (Pittaggi Baglio and St.Peter) and those of the lower city (Pittaggi Bridge and Torrepenna

AVVISO PUBBLICO PER L’ISTITUZIONE E LA TENUTA DELL’ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI PER AFFIDAMENTO DEI SERVIZI ATTINENTI ALL’ARCHITETTURA E ALL’INGEGNERIA E ALTRI SERVIZI TECNICI DI IMPORTO INFERIORE A EURO 100.000,00 DEL COMUNE DI TARANTO

 

Con la Determinazione Dirigenziale della Direzione LL.PP. n 11 del 05/01/2018 è stato approvato l'Avviso Pubblico e gli allegati

 

L’iscrizione all’Elenco dovrà avvenire in conformità alle previsioni del presente avviso. Qualora ne facessero richiesta l’Elenco sarà disponibile anche alle esigenze di altre Direzioni del Comune di Taranto le quali nella scelta dell’operatore economico dovranno attenersi scrupolosamente alle modalità indicate nell'Avviso 2 del 15/01/2018 .

 

In particolare, la Direzione Lavori Pubblici intende procedere all’istituzione ed alla tenuta dell’elenco di operatori economici da invitare per l’affidamento di servizi di architettura e ingegneria e altri incarichi di progettazione e connessi ai sensi degli artt. 36 comma 2 lett. a) e lett. b) e 157 comma 2 del D.Lgs. 50/2016 e s.m. e i. suddiviso in due sezioni e precisamente:

 

1 elenco degli operatori candidati all’affidamento di servizi di importo fino ad € 40.000,00 al netto di oneri fiscali e previdenziali nella misura di legge( Sezione I );

 

2 elenco degli operatori candidati all’affidamento di servizi di importo superiore ad € 40.000,00 ed inferiori a € 100.000,00 al netto di oneri fiscali e previdenziali nella misura di legge( Sezione II );

 

Alla richiesta di iscrizione, anche successivamente alla scadenza fissata per il 28/02/2018, dovranno essere allegati i seguenti documenti:

 

a) copia di un documento d’identità del sottoscrittore;

b) All. A – “ DGUE”

c) All. A.1 – “DGUE” - (da compilarsi da parte dei soggetti art. 80 comma 3 D.Lgs 50/2016 e s. m. e i.);

d) All. B - Requisiti professionali;

e) All. C - Giovane Professionista;

f) All. - CUR_VITAE – “Curriculum Vitae” ;

g) All. - SC_REF “Scheda referenze”

h) All. D - Incarichi Comune di Taranto;

i) All. E - D.M. 17_6_2016- allegato

 

eventuali altre certificazioni/attestazioni/iscrizioni ritenute utili (Certificazione del sistema di qualità aziendale UNI EN ISO 9000, Albo Gestori Ambientali, ecc.);

 

. I        E’ esclusa la facoltà della consegna tramite e-mail, p.e.c. e/o fax.

 

            Il plico deve recare all’esterno - oltre all’intestazione del mittente e all’indirizzo dello stesso – la dicitura:

 

       “Richiesta di iscrizione all’Elenco di operatori economici per l’affidamento di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria e altri servizi tecnici di importo inferiore a euro 100.000,00 del Comune di Taranto-DIREZIONE LL.PP.”-SCADENZA ORE 12.00 DEL 28/02/2018. NON APRIRE

 

Con Avviso n. 3 del 23.01.2018 si sono forniti  alcuni chiarimenti circa l'Avviso.

 

Con DD.LL.PP. n. 161 del 21/03/2018 si è approvato l'elenco degli operatori che hanno fatto istanza entro il 28/02/2018.

 

Con Avviso n. 5 del 22/03/2018 si da comunicazione dell'avvenuta costituzione dell'Elenco aperto.

 

 

Allegati

 

pdfdd ll.pp. n. 11 del 05.01.2018-approvazione avviso e allegati

pdfAvviso n. 2 del 15.01.2018-elenco operatori economici servizi architett.-ingegn

word 1-domanda iscrizione

word 2-allegato A-DGUE

word 3-allegato A.1-DGUE

word 4-allegato B-requisiti professionali

word 5-Allegato C-giovane professionista

excel 6-Allegato D-incarichi Comune di Taranto

pdf 7-Allegato E-2016-DM 17.06

word 8-Allegato_SC-REF-Scheda referenze

word 9-Allegato curriculum vitae

pdf Avviso n. 3 del 23.01.2018-chiarimenti

pdf DD.LL.PP. n. 161 del 22.03.2018-approvazione elenco

pdf Avviso n. 5 del 22.03.2018-comunicazione avvenuta costituzione elenco

pdf All. 1- Elenco professionisti -dati generali- al 22-08-2019.pdf

pdf All. 2 -Elenco professionisti da 0 a 40.000 euro - al 22-08-2019.pdf

pdf All. 3- Elenco professionisti da 40 a 100.000 euro al 22-08-2019.pdf

pdfAvviso n. 3 del 23.01.2018-chiarimenti

 

Legge  6 novembre 2012, n. 190
Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione
(G.U. n. 265 del 13 novembre 2012)

 

 

Art. 1. (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione)

.....OMISSIS.....

32. Con riferimento ai procedimenti di cui al comma 16, lettera b), del presente articolo, le stazioni appaltanti sono in ogni caso tenute a pubblicare nei propri siti web istituzionali: la struttura proponente; l’oggetto del bando; l’elenco degli operatori invitati a presentare offerte; l’aggiudicatario; l’importo di aggiudicazione; i tempi di completamento dell’opera, servizio o fornitura; l’importo delle somme liquidate. Le stazioni appaltanti sono tenute altresì a trasmettere le predette informazioni ogni semestre alla commissione di cui al comma 2. Entro il 31 gennaio di ogni anno, tali informazioni, relativamente all’anno precedente, sono pubblicate in tabelle riassuntive rese liberamente scaricabili in un formato digitale standard aperto che consenta di analizzare e rielaborare, anche a fini statistici, i dati informatici. Le amministrazioni trasmettono in formato digitale tali informazioni all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, che le pubblica nel proprio sito web in una sezione liberamente consultabile da tutti i cittadini, catalogate in base alla tipologia di stazione appaltante e per regione. L’Autorità individua con propria deliberazione le informazioni rilevanti e le relative modalità di trasmissione. Entro il 30 aprile di ciascun anno, l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture trasmette alla Corte dei conti l’elenco delle amministrazioni che hanno omesso di trasmettere e pubblicare, in tutto o in parte, le informazioni di cui al presente comma in formato digitale standard aperto. Si applica l’articolo 6, comma 11, del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
(comma così modificato dall'art. 8, comma 2, legge n. 69 del 2015)

 

 

Allegati

 

pdf Elenco dati al 31.12.2015

pdf Elenco dati al 31.12.2016

Con Avviso n. 9 del 17/02/2017 (giusta DD.LL.PP. n. 72/2017) la Direzione Lavori Pubblici del Comune di Taranto ha inteso istituire e progressivamente implementare un elenco aperto di ditte, da cui attingere soggetti con cui contrarre l’affidamento di lavori pubblici, in affidamento diretto o procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara, fino ad € 1.000.000,00 mediante procedura negoziata ai sensi degli art. 36 D.lgs. 18 Aprile 2016, n. 50.

 

Con l’istituzione e l’implementazione dell’elenco si intende creare una base conoscitiva degli operatori interessati a svolgere lavori per l’Ente.

 

Con il suddetto avviso non viene messa in essere alcuna procedura concorsuale di gara d’appalto o procedura negoziata, avendo tale atto esclusivamente una finalità ricognitiva del mercato, finalizzata al soddisfacimento degli obiettivi dell’Ente.

 

La scadenza delle istanze è stata fissata per le ore 12.00 del 31/03/2017.

 

L’elenco sarà aggiornato ogni 6 mesi, inserendo le richieste pervenute utilizzando esclusivamente gli allegati all’avviso n. 9 del 17/02/2017. 

 

La domanda potrà pervenire a mezzo del servizio postale (raccomandata a.r. o posta celere), oppure mediante agenzia privata di recapito postale autorizzata, ovvero mediante consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo della Direzione Lavori Pubblici del Comune di Taranto, che ne rilascerà apposita ricevuta.

 

Il plico contenente l’istanza per la formazione dell’elenco, deve pervenire al seguente indirizzo: Direzione Lavori Pubblici del Comune di Taranto, Via Plinio 75 – 4° piano– TARANTO. 

 

E’ esclusa la facoltà della consegna tramite e-mail, p.e.c. e/o fax.

 

È previsto il totale rinnovo dell’elenco degli operatori economici di cui al suddetto avviso, ogni tre anni dalla sua iniziale costituzione.

 

Con Determinazione Dirigenziale LL.PP. n. 187 del 07/04/2017 si è approvato l'elenco aperto delle imprese ammesse e l'elenco delle escluse.

 

Con DD.LL.PP. n. 494 del 09/10/2017 esecutiva dal 19/10/2017 si è approvato il 1° aggiornamento semestrale.

 

Con Avviso n. 26 del 19/10/2017 si comunica il 1° aggiornamento al 06/10/2018

 

Con Avviso n. 8 del 12/04/2018 si comunica il 2° aggiornamento al 06/04/2018

 

Con DD.LL.PP. n. 225 del 07/05/2018 si è stabilito che l'aggiornameno delle imprese che intendono iscriversi all'Elenco aperto sarà aggiornato mensilmente

 

Con Avviso n. 12 del 07/05/2018 si comunica l'aggiornamento al 30/04/2018.

 

Con Avviso n. 14 del 31/05/2018 si comunica l'aggiornamento al 31/05/2018

 

Con Avviso n. 45 del 03/10/2018 si comunica l'aggiornamento al 30/09/2018

 

Con Avviso n. 70 del 03/12/2018 si comunica l'aggiornamento al 30/11/2018

 

Allegati

pdf Avviso Pubblico n.9 del 17-2-2017.pdf

word Allegato_A - Istanza e dichiarazione unica.docx

word Allegato_B - Elenco lavori eseguiti nel quinquennio antecedente.docx

pdf Determinazione dirigenziale LL.PP. n. 72 del 14.02.2017

pdf DD.LL.PP. n. 187 del 07.04.2017

pdf Elenco aperto delle imprese ammesse

pdf DD.LL.PP. 494 del 09.10.2017-1 aggiornamento elenco aperto

pdf elenco aggiornato allegato alla DD.LL.PP. 494

pdf Avviso n. 26 del 19.10.2017-primo aggiornamento al 06.10.2017

pdf Avviso n. 8 del 12.04.2018-secondo aggionamento al 06.04.2018

pdf DD.LL.PP. n. 155 del 10.04.2018-2 aggiornamento al 06.04.2018

pdf elenco aggiornato allegato alla DD.LL.PP. 185

pdf Avviso n. 12 del 07.05.2018-aggiornamento al 30.04.2018

pdf DD.LL.PP. n. 225 del 07.03.2018-aggiornamento mensile elenco imprese

pdf Avviso n. 14 del 31.05.2018-aggiornamento elenco imprese al 31.05.2018

pdf Avviso n. 19 del 04.07.2018-aggiornamento al 30.06.2018

pdf Elenco imprese aggiornato al 31-08-2019.pdf