Referendum popolari abrogativi del 12 giugno 2022 - Esercizio del diritto di voto per elettori temporaneamente residenti all'estero
E' previsto per gli elettori italiani temporaneamente all’estero (da almeno tre mesi, nei quali ricada la data di svolgimento della consultazione elettorale) per motivi di lavoro, studio o cure mediche e dei loro familiari conviventi, la possibilità di votare in per corrispondenza nella circoscrizione Estero, previa apposita tempestiva opzione.
L'art.4-bis, comma 2, della legge n.459/01, modificato da ultimo dall'articolo 6, comma 2, lett. a), della legge 3 novembre 2017, n.165, prevede che l'opzione di voto per corrispondenza degli elettori temporaneamente all'estero pervenga direttamente al comune d'iscrizione nelle liste elettorali entro il trentaduesimo giorno antecedente la data di votazione e, quindi, entro l'11 maggio p.v., in tempo utile per l'immediata comunicazione al Ministero dell'interno.
L'opzione potrà pervenire al comune per posta, per telefax, per posta elettronica anche non certificata, e potrà essere recapitata a mano anche da persona diversa dall'interessato.
Per quanto attiene ai contenuti e alle modalità di inoltro, la dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e necessariamente corredata di copia di un documento d'identità valido dell'elettore, deve in ogni caso contenere l'indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale ed una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui al comma 1 del citato art.4-bis, resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.445.
La prescrizione di un'espressa dichiarazione da parte degli elettori è riconducibile all'esigenza di avere formale notizia della presenza temporanea all'estero degli interessati in possesso dei prescritti requisiti, nonché di acquisire nel contempo i dati necessari per la successiva formazione dell'elenco degli elettori con l'aggiornato indirizzo postale estero, previa necessaria cancellazione, da parte dei comuni, dei rispettivi nominativi dalle liste sezionali in uso per il corrente referendum.
Peraltro, con riferimento al presupposto temporale della presenza dell'elettore all'estero per un periodo minimo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione, si ritiene che la relativa domanda debba ritenersi validamente prodotta ove si dichiari espressamente tale circostanza, ed anche se l'interessato non si trovi all'estero al momento della domanda stessa, purché il periodo previsto e dichiarato di temporanea residenza comprenda la data stabilita per la votazione.
Ciò, al fine di tutelare il diritto di elettorato attivo, garantendo comunque la corretta organizzazione e la regolarità del procedimento elettorale.
Al fine di permetterne la necessaria diffusione a vista con ogni mezzo ritenuto idoneo (tra cui in ogni caso il sito internet della Prefettura-UTG e quello di ogni comune), viene allegato l'apposito modello di opzione, che potrebbe essere utilizzato dai suddetti elettori temporaneamente residenti all'estero che intendono ivi esprimere il voto per corrispondenza.
Tale modello - in formato PDF editabile con alcuni campi resi obbligatori – è formulato in modo da poter essere utilizzato da tutti i temporanei all'estero aventi diritto al voto per corrispondenza, ivi compresi gli elettori di cui ai commi 5 e 6 del citato art.4-bis.
Eventuali opzioni pervenute con un diverso modello sono comunque da considerarsi valide, purché siano conformi a quanto prescritto dal comma 2 del medesimo articolo 4-bis.
Si rappresenta che il suddetto termine del trentaduesimo giorno per le trasmissioni delle generalità degli elettori richiedenti dovrà essere rigorosamente osservato dai comuni, in quanto al relativo adempimento si correla una serie di successivi passaggi procedurali aventi termini ristrettissimi: in particolare, il Ministero dell'interno dovrà, a sua volta, comunicare immediatamente l'elenco dei suddetti elettori al Ministero degli affari esteri, per consentirne l'immediato invio del plico per l'esercizio del voto per corrispondenza.
Si segnala, infine, che per i familiari conviventi dei temporaneamente all'estero aventi diritto al voto per corrispondenza la legge non richiede il periodo previsto di tre mesi di temporanea residenza all'estero.
Specifiche modalità organizzative per il voto di alcune categorie di elettori temporaneamente all'estero
Con una formale Intesa del 4 dicembre 2015 il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Ministero dell'interno ed il Ministero della difesa, in attuazione dell'art.4-bis, commi 5 e 6, della legge n.459/2001, hanno definito particolari modalità tecnico-organizzative per il voto degli appartenenti alle Forze armate e di polizia temporaneamente all'estero nello svolgimento di missioni internazionali e, rispettivamente, degli elettori di cui all'articolo 1, comma 9, lettera b) della legge 27 ottobre 1988, n.470 (domiciliati presso le Ambasciate e i Consolati).
Si ricorda che la legge, ai suddetti commi 5 e 6 dell'art.4-bis, prevede che tali elettori potranno votare con apposite modalità anche negli Stati (riportati nel già citato elenco allegato) ove non è ammesso il voto per corrispondenza per gli elettori ivi residenti.
Alla luce della suddetta Intesa, alcune delle opzioni presentate dagli elettori di cui ai suddetti commi 5 e 6 verranno inviate ai comuni dagli uffici consolari.
Si rappresenta, inoltre, che alcune opzioni potrebbero essere inviate ai comuni direttamente dai Comandi militari.
L'opzione, redatta sull'apposito modulo predisposto, può essere consegnata personalmente o tramite terza persona (in questo caso occorrerà esibire specifica delega corredata dalla fotocopia del documento d'identità dell'interessato) all'ufficio del Servizio Elettorale oppure trasmessa a mezzo PEC, allegando fotocopia del documento d'identità, al seguente indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , si fa presente che il predetto indirizzo PEC riceve anche comunicazioni trasmesse a mezzo e-mail da caselle di posta ordinaria.
I moduli necessari per la domanda sono disponibili sul sito istituzionale del Comune di Taranto.
Dichiarazione opzione voto cittadini temporaneamente residenti all'estero
Responsabili del procedimento elettorale:
Segretario Generale, Dott. Eugenio De Carlo
Responsabile del procedimento, Dott. Stefano Argento
099/4581187
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Assistente al RUP, Ing. Giuseppe Caliandro
099/4581562
Esercizio del diritto di voto a domicilio per gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di isolamento per Covid-19
L’art. 4 del D.L. 4 maggio 2022, prevede che gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di isolamento per Covid-19 sono ammessi a esprimere il voto presso il proprio domicilio nel comune di residenza.
Come fare
Per avvalersi di tale diritto, è necessario far pervenire al Commissario del Comune di Taranto, nel periodo compreso tra il decimo e il quinto giorno (termine ultimo lunedì 7 giugno 2022) antecedente la votazione:
a) Una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso il domicilio, indicando con precisione l’indirizzo completo del domicilio stesso;
b) Un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dai competenti organi dell'ASL, in data non anteriore al 29 maggio p.v. (14° giorno antecedente la data della votazione), che attesti l’esistenza delle condizioni previste dal decreto-legge per il diritto al voto domiciliare (trattamento domiciliare o condizioni di isolamento per Covid-19).
Sedi Asl per il rilascio dei certificati:
- U.O. SISP Via Pupino n. 2 p.1 nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.00 fino al giorno 10/06/2022.
- Dipartimento di Prevenzione Via Diego Peluso n. 117 dalle ore 7.00 alle ore 23.00 il giorno 12/06/2022.
La domanda, redatta sull'apposito modulo predisposto dagli uffici comunali, può essere consegnata tramite terza persona (in questo caso occorrerà esibire specifica delega corredata dalla fotocopia del documento d'identità dell'interessato) all'ufficio del Servizio Elettorale oppure trasmessa a mezzo PEC, allegando fotocopia del documento d'identità, al seguente indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , si fa presente che il predetto indirizzo PEC riceve anche comunicazioni trasmesse a mezzo e-mail da caselle di posta ordinaria.
Termini
La domanda può essere fatta nel periodo compreso tra il decimo e il quinto giorno antecedente la votazione.
Il termine di presentazione della domanda ha carattere perentorio e, pertanto, non potranno essere accolte le domande presentate oltre tale data.
Per le elezioni comunali del 12 giugno 2022, il termine per la presentazione della domanda è lunedì 7 giugno 2022.
Il Servizio Elettorale, compiuta l’istruttoria necessaria a verificare l’assenza di cause ostative, provvederà agli adempimenti necessari ad assicurare il diritto di voto domiciliare.
I moduli necessari per la domanda sono disponibili presso gli uffici del Servizio Elettorale e sul sito istituzionale del Comune di Taranto.
Domanda di voto domiciliare Covid-19
Responsabili del procedimento elettorale:
Segretario Generale, Dott. Eugenio De Carlo
Responsabile del procedimento, Dott. Stefano Argento
099/4581187
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Assistente al RUP, Ing. Giuseppe Caliandro
099/4581562
Esercizio del diritto di voto per elettori temporaneamente residenti all'estero
E' previsto per gli elettori italiani temporaneamente all’estero (da almeno tre mesi, nei quali ricada la data di svolgimento della consultazione elettorale) per motivi di lavoro, studio o cure mediche e dei loro familiari conviventi, la possibilità di votare in per corrispondenza nella circoscrizione Estero, previa apposita tempestiva opzione.
Manifesto del Commissario per "Esercizio del diritto di voto per elettori temporaneamente residenti all'estero"
L'art.4-bis, comma 2, della legge n.459/01, modificato da ultimo dall'articolo 6, comma 2, lett. a), della legge 3 novembre 2017, n.165, prevede che l'opzione di voto per corrispondenza degli elettori temporaneamente all'estero pervenga direttamente al comune d'iscrizione nelle liste elettorali entro il trentaduesimo giorno antecedente la data di votazione e, quindi, entro il giorno 24 agosto p.v., in tempo utile per l'immediata comunicazione al Ministero dell'interno.
L'opzione potrà pervenire al comune per posta, per telefax, per posta elettronica anche non certificata, e potrà essere recapitata a mano anche da persona diversa dall'interessato.
Per quanto attiene ai contenuti e alle modalità di inoltro, la dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e necessariamente corredata di copia di un documento d'identità valido dell'elettore, deve in ogni caso contenere l'indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale ed una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui al comma 1 del citato art.4-bis, resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.445.
La prescrizione di un'espressa dichiarazione da parte degli elettori è riconducibile all'esigenza di avere formale notizia della presenza temporanea all'estero degli interessati in possesso dei prescritti requisiti, nonché di acquisire nel contempo i dati necessari per la successiva formazione dell'elenco degli elettori con l'aggiornato indirizzo postale estero, previa necessaria cancellazione, da parte dei comuni, dei rispettivi nominativi dalle liste sezionali in uso per il corrente referendum.
Peraltro, con riferimento al presupposto temporale della presenza dell'elettore all'estero per un periodo minimo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione, si ritiene che la relativa domanda debba ritenersi validamente prodotta ove si dichiari espressamente tale circostanza, ed anche se l'interessato non si trovi all'estero al momento della domanda stessa, purché il periodo previsto e dichiarato di temporanea residenza comprenda la data stabilita per la votazione.
Ciò, al fine di tutelare il diritto di elettorato attivo, garantendo comunque la corretta organizzazione e la regolarità del procedimento elettorale.
Al fine di permetterne la necessaria diffusione a vista con ogni mezzo ritenuto idoneo (tra cui in ogni caso il sito internet della Prefettura-UTG e quello di ogni comune), viene allegato l'apposito modello di opzione, che potrebbe essere utilizzato dai suddetti elettori temporaneamente residenti all'estero che intendono ivi esprimere il voto per corrispondenza.
Tale modello - in formato PDF editabile con alcuni campi resi obbligatori – è formulato in modo da poter essere utilizzato da tutti i temporanei all'estero aventi diritto al voto per corrispondenza, ivi compresi gli elettori di cui ai commi 5 e 6 del citato art.4-bis.
Eventuali opzioni pervenute con un diverso modello sono comunque da considerarsi valide, purché siano conformi a quanto prescritto dal comma 2 del medesimo articolo 4-bis.
Si rappresenta che il suddetto termine del trentaduesimo giorno per le trasmissioni delle generalità degli elettori richiedenti dovrà essere rigorosamente osservato dai comuni, in quanto al relativo adempimento si correla una serie di successivi passaggi procedurali aventi termini ristrettissimi: in particolare, il Ministero dell'interno dovrà, a sua volta, comunicare immediatamente l'elenco dei suddetti elettori al Ministero degli affari esteri, per consentirne l'immediato invio del plico per l'esercizio del voto per corrispondenza.
Si segnala, infine, che per i familiari conviventi dei temporaneamente all'estero aventi diritto al voto per corrispondenza la legge non richiede il periodo previsto di tre mesi di temporanea residenza all'estero.
Specifiche modalità organizzative per il voto di alcune categorie di elettori temporaneamente all'estero
Con una formale Intesa del 4 dicembre 2015 il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Ministero dell'interno ed il Ministero della difesa, in attuazione dell'art.4-bis, commi 5 e 6, della legge n.459/2001, hanno definito particolari modalità tecnico-organizzative per il voto degli appartenenti alle Forze armate e di polizia temporaneamente all'estero nello svolgimento di missioni internazionali e, rispettivamente, degli elettori di cui all'articolo 1, comma 9, lettera b) della legge 27 ottobre 1988, n.470 (domiciliati presso le Ambasciate e i Consolati).
Si ricorda che la legge, ai suddetti commi 5 e 6 dell'art.4-bis, prevede che tali elettori potranno votare con apposite modalità anche negli Stati (riportati nel già citato elenco allegato) ove non è ammesso il voto per corrispondenza per gli elettori ivi residenti.
Alla luce della suddetta Intesa, alcune delle opzioni presentate dagli elettori di cui ai suddetti commi 5 e 6 verranno inviate ai comuni dagli uffici consolari.
Si rappresenta, inoltre, che alcune opzioni potrebbero essere inviate ai comuni direttamente dai Comandi militari.
L'opzione, redatta sull'apposito modulo predisposto, può essere consegnata personalmente o tramite terza persona (in questo caso occorrerà esibire specifica delega corredata dalla fotocopia del documento d'identità dell'interessato) all'ufficio del Servizio Elettorale oppure trasmessa a mezzo PEC, allegando fotocopia del documento d'identità, al seguente indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , si fa presente che il predetto indirizzo PEC riceve anche comunicazioni trasmesse a mezzo e-mail da caselle di posta ordinaria.
I moduli necessari per la domanda sono disponibili sul sito istituzionale del Comune di Taranto.
Dichiarazione opzione voto cittadini temporaneamente residenti all'estero
Responsabili del procedimento elettorale:
Segretario Generale
Dirigente, Avv. Erminia Irianni
Responsabile del procedimento, Dott. Stefano Argento
099/4581187
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Assistente al RUP, Ing. Giuseppe Caliandro
099/4581562
Esercizio del diritto di voto in Italia per elettori residenti all’estero
Visto che sulla Gazzetta Ufficiale n° 169 del 21 luglio 2022 è stato pubblicato il Decreto del Presidente della Repubblica n. 97 del 21 luglio 2022 con il quale sono stati convocati i comizi per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica per il giorno di domenica 25 settembre 2022.
Vista la circolare della Prefettura – UTG di Taranto – Area II “Raccordo e Collaborazione con gli Enti Locali; Consultazioni Elettorali e Referendarie” n. 0043661 del 28 luglio 2022.
Manifesto del Sindaco per l'esercizio del diritto di voto per elettori residenti all’estero
I cittadini italiani residenti all’estero votano per corrispondenza salva la possibilità di votare in Italia, previa apposita tempestiva opzione, da esercitare in occasione di ogni consultazione e valida limitatamente ad essa.
Come fare
In particolare, il diritto di opzione per il voto in Italia, ai sensi degli artt. 1, comma 3 e 4, della Legge n. 459/2001 nonché dell’art. 4 del D.P.R. n. 104/2003, deve essere esercitato entro il decimo giorno successivo all’indizione della consultazione elettorale (intendendo riferito tale termine alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di indizione) e cioè entro il giorno domenica 31 luglio 2022, preferibilmente utilizzando il modello allegato alla circolare della Prefettura – UTG di Taranto – Area II “Raccordo e Collaborazione con gli Enti Locali - Consultazioni Elettorali e Referendarie” n. 21838 del 12 aprile 2022 predisposto dal Ministero degli Affari Esteri.
L’opzione dovrà pervenire entro il termine sopraindicato all’Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore e potrà essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.
Qualora l’opzione venga inviata per posta, l’elettore ha l’onere di accettarne la ricezione, da parte dell’Ufficio consolare, entro il termine prescritto.
Termini
Il termine di presentazione dell'opzione ha carattere perentorio e, pertanto, non potranno essere accolte le domande presentate oltre tale data.
Il termine per la presentazione dell'opzione è domenica 31 luglio 2022.
I moduli necessari per la domanda sono disponibili sul sito istituzionale del Comune di Taranto.
Dichiarazione opzione voto in Italia
Responsabili del procedimento elettorale:
Segretario Generale
Dirigente, Avv. Erminia Irianni
Responsabile del procedimento, Dott. Stefano Argento
099/4581187
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Assistente al RUP, Ing. Giuseppe Caliandro
099/4581562
Esercizio del diritto di voto a domicilio per gli elettori affetti da gravi infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione
L’art. 1 del D.L. 3 gennaio 2006, n. 1, convertito con modificazioni dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22, e ulteriormente modificato dalla legge 7 maggio 2009, n. 46, prevede che gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l'ausilio dei servizi di cui all'art. 29 della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, (trasporto pubblico organizzato per portatori di handicap) e gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizoni di dipendenza continua e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano, sono ammessi al voto nelle predetti dimore.
Come fare
Per avvalersi di tale diritto, è necessario far pervenire al Commissario del Comune di Taranto, nel periodo compreso tra il quarantesimo e il ventesimo giorno (termine ultimo lunedì 5 settembre 2022) antecedente la votazione:
a) Una dichiarazione in carta libera attestante la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimorano e recante l’indicazione dell’indirizzo completo di questa, allegandovi copia della tessera elettorale;
b) Un certificato rilasciato dal funzionario medico designato dai competenti organi dell'ASL, in data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione, che attesti l’esistenza delle condizioni di infermità di cui innanzi con prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, ovvero delle condizioni della dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali.
Sedi Asl per il rilascio dei certificati:
- U.O. SISP Via Pupino n. 2 p.1 nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.00 fino al giorno 05/09/2022.
La domanda, redatta sull'apposito modulo predisposto dagli uffici comunali, può essere consegnata personalmente o tramite terza persona (in questo caso occorrerà esibire specifica delega corredata dalla fotocopia del documento d'identità dell'interessato) all'ufficio del Servizio Elettorale oppure trasmessa a mezzo PEC, allegando fotocopia del documento d'identità, al seguente indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , si fa presente che il predetto indirizzo PEC riceve anche comunicazioni trasmesse a mezzo e-mail da caselle di posta ordinaria.
Termini
La domanda può essere fatta nel periodo compreso tra il quarantesimo e il ventesimo giorno antecedente la votazione.
Il termine di presentazione della domanda ha carattere perentorio e, pertanto, non potranno essere accolte le domande presentate oltre tale data.
Per le elezioni politiche del 25 settembre 2022, il termine per la presentazione della domanda è lunedì 5 settembre 2022.
Il Servizio Elettorale, compiuta l’istruttoria necessaria a verificare l’assenza di cause ostative, provvederà agli adempimenti necessari ad assicurare il diritto di voto domiciliare.
I moduli necessari per la domanda sono disponibili presso gli uffici del Servizio Elettorale e sul sito istituzionale del Comune di Taranto.
Responsabili del procedimento elettorale:
Segretario Generale
Dirigente, Avv. Erminia Irianni
Responsabile del procedimento, Dott. Stefano Argento
099/4581187
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Assistente al RUP, Ing. Giuseppe Caliandro
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