PugliaRegione Puglia + TarantoProvincia di Taranto 

Unità di supporto al Segretario Generale

 

 

 sagoma uomo

 

   Segretario Generale

   

     Avv. Antonello LANGIU

 

 

 

 

Responsabile:

woman  Funzionario : Valentina Perrone

099/4581605

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woman  Funzionario : Amelia Prete

099/4581627

 

woman Istruttore: Diana Piacenti

099/4581633

DIRIGENTE

 

 sagoma uomo dirigenti  Dott. Paolo SPANO

 

location  Palazzo Latagliata - Largo Latagliata

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Orari di apertura la pubblico

 

PERIODO INVERNALE: SETTEMBRE - GIUGNO

 

time  OrariLunedìMartedìMercoledìGiovedìVenerdì
Mattina dalle ore 09:00 alle ore 13:00 dalle ore 09:00 alle ore 13:00 dalle ore 09:00 alle ore 13:00 dalle ore 09:00 alle ore 13:00 dalle ore 09:00 alle ore 13:00
Pomeriggio   dalle ore 15:00 alle ore 17:00   dalle ore 15:00 alle ore 17:00  

 

PERIODO ESTIVO: LUGLIO - AGOSTO

 

time  OrariLunedìMartedìMercoledìGiovedìVenerdì
Mattina dalle ore 09:00 alle ore 13:00 dalle ore 09:00 alle ore 13:00 dalle ore 09:00 alle ore 13:00 dalle ore 09:00 alle ore 13:00 dalle ore 09:00 alle ore 13:00

 

 

 

Ai sensi dell’ art. 2, comma 1, della l. n. 84 del 2006, per tintolavanderia si intende l’impresa che esegue i trattamenti di lavanderia, di pulitura chimica a secco e a umido, di tintoria, di smacchiatura, di stireria, di follatura e affini di indumenti, di indumenti, capi e accessori per l’ abbigliamento, di capi in pelle e pelliccia, naturale e sintetica, di biancheria e tessuti per la casa, a uso industriale e commerciale, nonché a uso sanitario, di tappeti, tappezzeria e rivestimenti per arredamento, nonché di oggetti d’ uso, articoli e prodotti tessili di ogni tipo di fibra.

Per lavanderia a gettoni come una impresa di lavanderia dotata esclusivamente di lavatrici professionali ad acqua ed essiccatori destinati ad essere utilizzati direttamente dalla clientela previo acquisto di appositi gettoni.

La circolare MISE n. 3656/C del 12/09/2012 ha poi specificato che presso le lavanderie self service non vengono effettuati lavaggi a secco o trattamenti di smacchiatura, stireria etc., per i quali è normalmente necessario ricorrere a personale appartenente all’ impresa.
Le attività di tintolavanderia e lavanderia a gettoni sono soggette alla segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), da presentare allo sportello unico per le attività produttive (SUAP) del comune competente per territorio, ed alla contestuale Comunicazione al Servizio Igiene Sanità Pubblica.

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

  • D. Lgs. n. 59 del 26/03/2010 di “ Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi del mercato interno (c.d. direttiva Bolkenstein);
  • Risoluzione n. 31045 del 18/2/2011;
  • L. n. 84 del 2006 “Disciplina dell’ attività professionale di tintolavanderia”;
  • Circolare MISE n. 3656/C del 12/09/2012;
  • D. Lgs. n. 222 del 25/11/2016 (c.d. Legge Madìa);
  • Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 112 del 28/09/2017.

 

Modulistica e Avvio Pratica

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La vendita di prodotti a favore di dipendenti da enti o imprese, pubblici o privati, di militari, di soci di cooperative di consumo, di aderenti a circoli privati, nonché la vendita nelle scuole e negli ospedali esclusivamente a favore di coloro che hanno titolo ad accedervi, di cui all’art. 16 del D.lgs. n. 114/1998, è soggetta a segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) da presentare allo sportello unico per le attività produttive (SUAP) del comune competente per territorio, ai sensi dell’art. 19 della legge n. 241/1990, e deve essere effettuata in locali non aperti al pubblico, che non abbiano accesso dalla pubblica via.

L’attività di panificazione è relativa alla produzione di pane e concerne l’intero processo della lavorazione da forno nel rispetto delle norme alimentari e di igiene. L’artigiano panificatore svolge attività sia attraverso lavorazioni di tipo manuale che attraverso l’utilizzo di macchinari e strumentazioni. Dosa gli ingredienti secondo le ricette, impasta, cilindra, spezza e forma i vari tipi di pane, opera una corretta fermentazione della pasta e presiede la loro cottura, applicando le tecniche di panificazione. Tale attività è soggetta alla segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), nonché alla contestuale presentazione della Scia Sanitaria per attività a sede fissa ai sensi dell'art. 6 del regolamento CE n. 852/2004.

 

REQUISITI SOGGETTIVI

Per svolgere l’attività è necessario possedere i requisiti previsti dalla normativa antimafia e soddisfare i requisiti morali.

Per avviare l’attività occorre nominare il responsabile dell’attività produttiva. Può essere un collaboratore familiare, un socio o un lavoratore e deve essere designato dal legale rappresentante l’impresa di panificazione quando si presenta la SCIA. Deve essere individuato un responsabile per ogni panificio e per ogni unità locale di un impianto di produzione dove ci sia il laboratorio di panificazione Il responsabile dell’attività produttiva deve assicurare:

  • rispetto delle regole di buona pratica professionale;
  • l’utilizzo di materie prime in conformità alle norme vigenti;
  • l’osservanza delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza dei luoghi di lavoro;
  • la qualità del prodotto finito.

Il responsabile dell’attività produttiva deve inoltre seguire un corso di formazione accreditato dalla Regione Puglia. È escluso solo se :

  • ha lavorato per almeno tre anni presso un’impresa di panificazione come operaio panettiere o con una qualifica superiore
  • ha esercitato per almeno tre anni l’attività di panificazione come titolare, collaboratore familiare o socio prestatore d’opera con mansioni di carattere produttivo
  • possiede un diploma in materia di panificazione
  • possiede un diploma di qualifica di istruzione professionale in materie attinenti l’attività di panificazione.

Il diploma deve essere conseguito nel sistema di istruzione professionale, insieme a un periodo di attività lavorativa di panificazione di almeno un anno presso imprese del settore, oppure di due anni se il diploma è ottenuto prima del compimento della maggiore età

  • possiede un attestato di qualifica attinente l’attività di panificazione o ottenimento del profilo di panificatore, in base al quadro regionale degli standard professionali (QRSP). L’attestato deve essere conseguito dopo un corso di formazione professionale, insieme a un periodo di attività lavorativa di panificazione di almeno un anno svolta presso imprese del settore.

 

REQUISITI OGGETTIVI

I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale.  Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

  • L.R. n. 3 del 22 febbraio 2019, recante “Disposizioni in materia di promozione e tutela della attività di panificazione”, l’Autorità, nella sua riunione del 27 marzo 2019, ha inteso formulare le seguenti osservazioni;
  • Regolamento CE n. 852/2004 sull'igiene dei prodotti alimentari.

 

Modulistica e Avvio Pratica

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