Presentata la 1° Edizione "Sport Sorrisi Solidarietà"
Presentata, al Salone degli Specchi, del Comune di Taranto, la Prima Edizione della Manifestazione "Sport Sorrisi Solidarietà" che avrà luogo domenica 18 dicembre 2022, nel Molo Santa Lucia, a partire dalle ore 09.00.
l'iniziativa sportiva è dedicata ai ragazzi con disabilità e prevede la partecipazione di diverse realtà associative operative sul territorio.
oltre alle tante attività proposte nell'ambito della stessa manifestazione è previsto l'arrivo di Babbo Natale dal mare che distribuirà gadget per la gioia dei più piccoli.
Alla presentazione dell'iniziativa - promossa dalla UISP Puglia Taranto, Circolo elico Azimuth, Vogatori e ASD Olimpia - ha preso parte, per il Comune di Taranto, in rappresentanza del Sindaco, Rinaldo Melucci, l'Assessore allo Sport, Gianni Azzaro, che "ha sottolineato come in questo caso le 22 associazioni coinvolte nell'organizzazione dell'evento abbiano risposto positivamente all'invito a fare rete rivolto dall'amministrazione comunale al mondo delle associativo del territorio, al fine di realizzare eventi di particolare rilevanza per la citta. Sempre l'assessore Azzaro ha concluso affermando come lo sport e l'inclusione sociale siano un commubio imprescindibile per la realizzazione di una comunità tesa al migliormento della qualità della vita per tutti".
Teatro Fusco: Il Berretto a Sonagli
Per Luigi Pirandello la vita è una “soglia” troppo affollata del “nulla”. E tutta la sua opera ruota attorno a questo “nulla” affollato di “apparenze”, di ombre che si agitano nel dolore e nella pazzia. Solo “i personaggi” sono “veri” e “vivi”. Il Berretto a Sonagli è una tragedia della mente. Ma porta in faccia la maschera della “farsa”. Pirandello mette sulla scena un “uomo vecchio” uno di quegli uomini “invisibili”, senza importanza, schiacciato nella “morsa” della vita e, poiché́ è un “niente di uomo” è trattato come se fosse niente: Oh che ero niente io? Questa “domanda disperata” nasconde la concezione di se stesso, torturata e orgogliosa, di un uomo dissolto nel “nulla” del mondo, un nulla affollato da fantocci, da pupi. Da fantasmi umani. Che spiano e che parlano. Parlano parole già̀ “parlate”, consumate. E sul nostro palcoscenico, “come trovati per caso”: un vecchio fondale “come fosse abbandonato” e pochi elementi, “come relitti” di un salottino borghese, e “per bene”, dove viene rappresentato un banale “pezzetto” di vita di una “famiglia perbene” o di una “famigliaccia per bene” che fa i conti con l’assillante angoscia di dover essere “per gli altri”, di fronte agli altri. Come se la propria vita fosse, per statuto, una recita per “gli altri” che sono gli spettatori ingiusti e feroci, della propria vita. Del proprio “teatro”.
CAST
Effimera/Diana OR.I.S.
Gabriele Lavia, Federica Di Martino
IL BERRETTO A SONAGLI
di Luigi Pirandello
con Gabriele Lavia, Federica Di Martino, Francesco Bonomo, Matilde Piana, Maribella Piana, Mario Pietramala, Giovanna Guida, Beatrice Ceccherini
scene Alessandro Camera
costumi ideati dagli allievi del Terzo anno dell’Accademia Costume & Moda Matilde Annis, Carlotta Bufalini, Flavia Garbini, Ludovica Ottaviani, Valentina Poli, Stefano Ritrovato, Nora Sala – Coordinatore Andrea Viotti
musiche Antonio Di Pofi
regia GABRIELE LAVIA
COSTO DEI BIGLIETTI
Il botteghino del Teatro Fusco è aperto dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 19.
Intero / Ridotto
platea € 30 / € 25
galleria € 25 / € 20
tutte le info
https://www.teatrocomunalefusco.it/spettacoli/il-berretto-a-sonagli/
Taranto: Luci di Natale 2022
Taranto a Natale 2022 è di scena la bellezza e la suggestione che solo le luci di Natale sanno regalare.
Per le vie della città di Taranto sono tante le luminarie che per le strade e le piazze del capoluogo ionino, regalando emozioni a grandi e piccoli. Anche quest'anno l'Amministrazione Comunale ha voluto regalare bellezza e suggestioni natalizie alle famiglie della città.
Ma qual è il significato delle luminarie?
Le luminarie hanno origini antichissime. In passato, le candele, illuminavano le notti e rendevano più accoglienti le case. Proprio le fiammelle delle candele hanno dato origine alle luminarie di Natale, anche, probabilmente per il forte simbolismo religioso. Grandi artisti come Michelangelo hanno contribuito all'allestimento in feste popolari. La tradizione, delle luminarie, nelle feste popolari ha una particolare diffusione, a partire dal XVI, al sud dove ancora oggi sono un importate attrazione in occasione dei festeggiamenti dedicati ai Santi.
Oggi le luci di Natale continuano a stupirci. Nonostante il tempo resta inalterato il loro fascino, sempre in grado di regalare un sorriso e di lasciare la loro magia negli occhi di chi guarda.
Biblioteca ACCLAVIO Mostra “I Balocchi”
Dal 9 dicembre al 5 gennaio 2023 la Biblioteca ACCLAVIO, in via Salinella 31 a Taranto,ospiterà «I balocchi», la mostra del giocattolo storico della collezione Marzadori. L'ingresso è libero, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.
La mostra, a cura di Luigi Orione Amato e Raffaela Zizzari, rappresenta un viaggio, a tratti fiabesco, attraverso cento anni di arredi, complementi per l’infanzia e giocattoli di legno. Trenta anni di lavoro per raccogliere gli 800 stupendi pezzi unici, prevalentemente italiani, che grazie alla loro bellezza hanno il merito di farci sognare nel corso della loro scoperta. La sezione dei giocattoli di legno include circa 350 pezzi della prima metà del ‘900, ispirati dalle avanguardie artistiche, e sono stati acquisiti inoltre 250 vestitini d’epoca.
Le opere presentate a Taranto, nell’Agorà della biblioteca ACCLAVIO, saranno oltre 350, in un percorso espositivo suddiviso per aree tematiche e organizzato secondo “alti” e “bassi”. L’esposizione a Taranto dei balocchi della collezione Marzadori - dopo al Moma di New York, alla Triennale di Milano e alla biblioteca Salaborsa di Bologna - è un’occasione speciale da non perdere.
La mostra è promossa dal Consiglio regionale della Puglia, con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Taranto e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.
Mercoledì 7 dicembre, alle ore 18 è prevista l’inaugurazione della mostra, alla quale, tra gli altri, è prevista la presidente del consiglio regionale della Puglia Loredana Capone, il vicesindaco del Comune di Taranto, Fabrizio Manzulli, l’assessore alla Cultura, Fabiano Marti, il direttore di “Poli biblio-museali di Puglia” Luigi De Luca e il collezionista Maurizio Marzadori.
La mostra “I balocchi” è prodotta dalla società Orione, in collaborazione con “Poli bibliomuseali di Puglia”, “Teatro Pubblico Pugliese” e i partner tecnici Provinciali e Isola di Mezzo.
Arrivano a Taranto le Panchine Letterarie
Si chiamano TAlassà le panchine letterarie che inizieranno ad essere installate a partire dalla mattina di mercoledì 30 novembre in 8 luoghi particolarmente significativi della città di Taranto: Piazza Castello, nei pressi del Castello Aragonese, Piazza Maria Immacolata e in Corso Due Mari/via Roma.
Il giorno dopo, giovedì 1° dicembre, sarà la volta di Lungomare, all’altezza dell’ingresso della passeggiata Leogrande, Villa Peripato e Piazzale Dante nei pressi della Biblioteca Acclavio.
Le operazioni di montaggio si concluderanno venerdì 2 dicembre con Piazzale Democrate e Via Cariati.
Si passerà poi alle decorazioni, ognuna ispirata ad un’opera letteraria legata a Taranto. La selezione è avvenuta, nei mesi scorsi, attraverso un processo collettivo di ricerca e mappatura dei testi che contengono suggerimenti e immagini di autori del Novecento che hanno percorso Taranto.
La dedica illustrata delle panchine sarà realizzata tra sabato 3 e domenica 4 dicembre da 8 artisti pugliesi individuati, in parte, anche attraverso una vera e propria call for artists rivolta a tutti i creativi delle arti visive animati dalla volontà di lasciare un segno per e nella città di Taranto:
- Gabriele Benefico, illustratore e fumettista tarantino che dedicherà la sua opera a Raffaele Carrieri, poeta e critico d’arte nato a Taranto.
- Dario Bruno, giovane street artist che si ispirerà a Salvatore De Rosa, psicologo che ha dedicato a Taranto alcuni lavori editoriali.
- Milena Fragetta, giovane artista naturalizzata tarantina che si lascerà ispirare dal nostro Alessandro Leogrande
- Aurelia Leone, illustratrice e ceramista di Rutigliano che si occuperà del medico e poeta tarantino Michele Pierri
- Nunzia Marzella artista tarantina con la predilezione per la pittura a olio, alla quale è stato affidato il compito di ricordare il soggiorno tarantino della poetessa Alda Merini.
- Michele Pacente, street artist ginosino che avrà come ispirazione il passaggio a Taranto di Pier Paolo Pasolini.
- Nicola Sammarco, disegnatore e illustratore con molte collaborazioni importanti nel mondo dell’animazione e delle arti digitali che omaggerà l’attore, regista e poeta tarantino Ettore Toscano.
- Gianfranco Vitti, fumettista e illustratore che ricorderà Cosimo Fornaro, insegnante, scrittore e poeta tarantino.
Ogni panchina è costituita da un elemento “letterario”, che riprende la forma stilizzata di un libro aperto e un elemento “marino” consistente in una seduta portante obliqua a forma di “onda”.
Le panchine, inoltre, sono state dotate di moduli fotovoltaici inseriti nella parte superiore dell’elemento “letterario”, così da permettere di ricaricare telefoni o qualsiasi altro dispositivo elettronico, attraverso l’installazione di una presa USB.
Il progetto nasce da una collaborazione tra l’assessorato alla cultura del Comune di Taranto e l’Associazione di Promozione Sociale “Il Gazebo Esagonale”, associazione attiva dal 2015 con sede a Porta Napoli, un luogo diventato vero e proprio laboratorio di idee e creatività al servizio della città. Sin dalla sua nascita ha dato vita al collettivo “La Factory – handmade in Italy”, una iniziativa indirizzata a promuovere l’autoproduzione in tutte le sue forme, anche attraverso l’organizzazione e realizzazione di eventi e manifestazioni artistiche e culturali.
TAlassà nasce da Talassa, uno dei termini con i quali i greci indicavano il mare dei mari, il mar Mediterraneo, che bagna le terre che si affacciano su di esso e in qualche modo le unisce. E a Taranto, città ricca di controversie e contrasti, il mare unisce tutti, perché i tarantini, prima di ogni altra cosa, sono gente di mare.
E in queste panchine ci sono entrambi gli elementi: c’è il libro e c’è il mare. E questi due elementi si sorreggono a vicenda e si uniscono e creano l'incontro, in un luogo in cui TAlassà, perché a Taranto devi lasciarti andare!
“Le panchine letterarie - ha dichiarato l’assessore alla cultura Fabiano Marti- nascono con l’obiettivo di costituire un elemento culturale di arredo urbano, ma anche un’occasione di inclusione sociale. L’idea è di vivere un’esperienza artistico - letteraria godendo degli scorci più suggestivi che la nostra bellissima città regala ai suoi abitanti e ai sempre più numerosi turisti che ne restano ammaliati.
Un ulteriore passo dell’Amministrazione Melucci nel percorso di promozione della città di Taranto attraverso la cultura e il racconto di chi l’ha amata, ma anche attraverso i suoi tanti artisti.
Per questo, sono particolarmente felice di annunciare l’installazione delle panchine letterarie che premiano l’arte, la cultura la bellezza, ma anche la voglia di essere parte attiva nel rendere Taranto sempre più attrattiva. Insomma, una vera e propria dedica d’amore alla bellezza straordinaria della Città dei Due Mari”.