Pomeriggi d’autore Franco Arminio presenta il suo libro: “Studi sull’amore”
Straordinario secondo appuntamento della rassegna "Pomeriggi d'autore". Lunedì 27 febbraio 2023, a partire dalle ore 16,30 nell'agorà della Biblioteca ACCLAVIO Franco Arminio, il più antico tra i poeti contemporanei italiani, presenterà il suo libro “Studi sull’amore”. Un libro intenso, pieno di luce, edito da Einaudi. A dialogare con l’autore, per il tema frontiere del verso e dello sguardo, ci sarà il giornalista Silvano Trevisani.
“Pomeriggi d’autore”, rientra nell’ambito dell’iniziativa culturale “Parole di Frontiera”, organizzata dal Comune di Taranto insieme a Programma Sviluppo con il patrocinio dei “I Presidi del libro Taranto”, pensata per favorire la cultura del libro e della lettura.
Il libro
Con la sua lingua asciutta e lirica, sacrale e domestica, in cui c’è sempre uno scarto, uno slittamento inatteso, una sottile sensualità, Franco Arminio fotografa il corpo spaventato dalla morte e infiammato dall’amore. Non soltanto l’amore carnale, ma quello che ci conferma di esistere: l’amore per un figlio e quello per un angolo di paese, l’amore per una strada e quello per la madre, l’amore per un amico e per chi ci è ancora sconosciuto, al punto da scavare in noi il languore del desiderio. Nei suoi versi l’incontro erotico, sentimentale, è sempre un viatico verso Dio, raggira la morte e la corteggia, è miracolo ed epifania. Arminio dedica poesie e prose commoventi anche agli amori – vissuti o mancati – di altri scrittori e poeti, da Kafka a Pasolini, da Susan Sontag ad Amelia Rosselli, trovando una voce nuova per indagare il coraggio di essere fragili che ognuno di noi ha sentito innamorandosi, «il mistero di raggiungere | nello stesso tempo il corpo di un altro | e il nostro».
Autore
Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, in Irpinia d’Oriente. Ha pubblicato molti libri, che hanno raggiunto decine di migliaia di lettori. Ha guidato molte azioni contro lo spopolamento dell’Italia interna e ha ideato la Casa della paesologia a Bisaccia e il festival La luna e i calanchi ad Aliano. Il suo ultimo libro è Lettera a chi non c’era (2021). Per Einaudi ha pubblicato Studi sull’amore (2022).
La Bella Taranto di Pasolini
In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (5 marzo 1923), l’associazione APS Taras300, in collaborazione col Comune di Taranto e il supporto della sezione di Taranto della Società Filosofica italiana, del Comitato Dante Alighieri di Taranto, della Cooperativa Museion, di Taranto Legge, e dell’associazione “Porta dell’Oriente” di Brindisi, main sponsor Supermercati Pascar, organizza la rassegna “La bella Taranto di Pasolini”.
Questo progetto nasce con l’obiettivo di ricordare e valorizzare le tracce della presenza pasoliniana a Taranto e in provincia, in particolare il viaggio ionico da Taranto a Leuca (1959), nel quale lo scrittore descrive la Taranto pre-industriale come una bella conchiglia, il “Premio Taranto”, l’amicizia con la coppia Michele Pierri e Alda Merini, le testimonianze di coloro che hanno partecipato ad alcuni suoi film “Il Vangelo secondo Matteo”, “Salò”, anche attraverso le pubblicazioni di suoi scritti curati dal preside Tommaso Anzoino.
Una breve rassegna di tre appuntamenti, a cura di Ida Russo. Gli eventi si svolgeranno nell’agorà della Biblioteca Civica Acclavio e saranno rivolti in modo particolare agli studenti delle scuole superiori di Taranto al fine di diffondere la conoscenza dell’autore e della storia della città legata alla sua presenza, e di invitare i più giovani ad esprimere, attraverso elaborati grafici, pittorici, multimediali e poetici, le loro riflessioni e le emozioni suscitate dall’incontro con un personaggio chiave del Novecento italiano.
Questo il programma:
- Giovedi 16 febbraio, ore 17,30 La Taranto di Pasolini - Reading, commenti, interventi di Silvano Trevisani e Josè Minervini, con un ricordo di Tommaso Anzoino
- Giovedi 23 febbraio, ore 17,30 L’ultimo Pasolini - Spettacolo teatrale di Alfredo Traversa con Alfredo Traversa e Tiziana Risolo
- Giovedi 2 marzo, ore 17,30 Le Testimonianze - Mostra di lavori prodotti dagli/dalle studenti degli Istituti Superiori di Taranto, con un’opera inedita di Giulio De Mitri (“Pasolini tempo presente, 2023); opere del pittore medio-orientale Fuad Aziz (“Le mille e una notte”); foto di scena del film “Il Vangelo secondo Matteo”
“La rassegna dedicata a Pasolini - ha dichiarato l’assessore alla cultura Fabiano Marti - entra di diritto a far parte dei tanti appuntamenti culturali organizzati dall’amministrazione Melucci che hanno come obiettivo quello di permettere alla città di riappropriarsi della sua storia anche attraverso le tracce dei grandi che hanno lasciato un segno indelebile del loro passaggio dalla città dei due mari. Ulteriore obiettivo è quello di stimolare le nuove generazioni alla conoscenza e alla lettura. L’attenzione ai più giovani della nostra comunità rientra tra gli obiettivi cardine di questa amministrazione che continua a lavorare per creare una città a misura di chi la abita e di chi sceglierà di visitarla, sia in termini di vivibilità, che di recupero della storia, della bellezza e della cultura”.
Pomeriggi d’autore
Parte con un successo di pubblico straordinario la rassegna “Pomeriggi d’autore”, iniziativa organizzata dal Comune di Taranto e Programma Sviluppo, che rientra nel più ampio progetto culturale “Parole di Frontiera”.
Paolo Bricco, autore del libro Adriano Olivetti, un italiano del Novecento ha dialogato amabilmente con il giornalista Domenico Palmiotti, e il pubblico intervenuto, nell’agorà della biblioteca ACCLAVIO.
Al termine dell'iniziativa dedica firmata da parte del'autore alla Città di Taranto.
Carnevale Tarantino
All'insegna del divertimento con maschere, mascotte, coriandoli colorati, bolle di sapone il carnevale che a Taranto animerà, per la gioia di grandi e piccoli, i quartieri della città. Un cartellone ricco di eventi e laboratori che coinvolgeranno le scuole della città, con un appuntamento speciale, previsto per il 14 febbraio, dedicato ai bambini ospitati nel reparto di oncologia pediatrica dell'Ospedale SS Annunziata. Un lavoro di squadra - ha commentato l'assessore alla Cultura Fabiano Marti - che regalerà momenti di gioia e sorrisi a grandi e piccoli così come vuole la tradizione carnevalesca.
Biblioteca ACCLAVIO: “Parole di Frontiera” pomeriggi d'autore
Si chiama “Parole di Frontiera” lettura e scrittura sulla soglia dei due mari, realizzata dal Comune di Taranto in co -organizzazione con Programma Sviluppo e con il patrocinio dei “I Presidi del libro”.
L’iniziativa prevede la realizzazione di quattro appuntamenti “Pomeriggi d’autore” e un Concorso di scrittura creativa “Parole di Frontiera”. da svolgersi nell’agorà della biblioteca Acclavio. L’idea è stata quella disassociare un autore ed il suo libro a “parole di frontiere”. La Kermesse pomeridiana prevede quattro appuntamenti da tenersi nell’agorà della Biblioteca Acclavio, in via Salinella 31, a Taranto.
Ad aprire la I “Pomeriggi d’autore” il 2 febbraio prossimo sarà Paolo Bricco, autore del libro Adriano Olivetti, un italiano del 900, edito da Rizzoli. Il tema frontiere a lui associato è quello del lavoro e dell’innovazione.
Il secondo appuntamento previsto per 27 febbraio è con Franco Arminio, che presenta il suo libro Studi Sull’amore edito da Einaudi. Il tema frontiere a lui associato è quello del verso e dello sguardo.
Terzo appuntamento il 10 marzo Fabio Bacà, presenta Nova, edito da Adelphi e Book, per lui le frontiere dell’essere e della consapevolezza.
Il 17 aprile è la volta di Vincenzo Schettini, che presenta La fisica che mi piace, edito da Mondadori, per lui frontiere del digitale e della divulgazione.
Sempre nel'ambito della stessa iniziativa è stato ideato un Concorso di Scrittura Creativa “Parole di Frontiera” rivolto alle scuole di ogni ordine e grado della città di Taranto. I partecipanti dovranno realizzare un elaborato come: un breve racconto, novella, una fiaba, una poesia, un reportage. Soli bambini della scuola primaria potranno partecipare con disegni e/o rappresentazioni grafiche che compongono una sequenza narrativa accompagnata da brevi didascalie. Le opere dovranno raccontare, attraverso la “penna” o le “matite” il territorio della città di Taranto: la storia, i luoghi, le emozioni, le tradizioni, il folklore, le persone, le visioni, le speranze. Giuria conferirà all’elaborato ritenuto maggiormente meritevole un premio in buoni libro dell’ammontare di: 150 euro per la Scuola primaria e Scuola secondaria di I grado, mente la Scuola Secondaria II riceverà 200 euro.