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Il presidente del Consiglio comunale Lonoce auspica la loro internalizzazione

GARANTIRE DIRITTI E TUTELE AGLI OPERATORI DEL 118

Un servizio così importante per il soccorso e spesso la sopravvivenza di tante persone non può più essere gestito all’insegna del precariato lavorativo. E’ quanto afferma il presidente del Consiglio comunale di Taranto Lucio Lonoce, facendo proprie le preoccupazioni e le rivendicazioni di quegli operatori del 118 che da sedici anni offrono un servizio pubblico per le Asl pugliesi e per la Regione con poche, se non nulle tutele occupazionali. Questi lavoratori chiedono dignità e stabilità attraverso la cosiddetta internalizzazione, ovvero l’assunzione nella società  in house “Sanità service”, così come già avvenuto a Foggia. 

Il servizio di emergenza, infatti, è supportato da associazioni e cooperative che non sempre assicurano condizioni di lavoro adeguate a dipendenti e volontari, in termini di  contratti, turni, orari e retribuzioni. 

In attesa che venga costituita l'annunciata Agenzia regionale dell'emergenza-urgenza, che forse potrebbe migliorare il servizio in generale, occorre rimuovere – aggiunge il presidente Lonoce -  situazioni di lavoro in nero e di finti volontari. Si tratta di diritti acquisiti negli anni da queste persone e che vanno ora finalmente riconosciuti, dopo tanti sacrifici e tanto prezioso lavoro in favore della comunità.

Regione e Asl devono compiere un decisivo passo in avanti per garantire più tutele a questi lavoratori, al cui fianco devono essere non solo i sindacati, ma anche cittadini e Istituzioni.

Grande partecipazione in Consiglio Comunale che si è tenuto in data odierna
Tra i punti all’ordine del giorno, un importante provvedimento politico- amministrativo, quale l’approvazione , avvenuta ad ampia maggioranza, dell’Assestamento Generale di Bilancio per l’esercizio 2018.

In apertura di seduta il Presidente del Consiglio Comunale , Lucio Lonoce, ha accolto favorevolmente la richiesta pervenuta da taluni Consiglieri sia di maggioranza che di opposizione, di osservare un minuto di silenzio in commemorazione delle vittime della tragedia del crollo del Ponte Morandi di Genova, nonché delle vittime dell’incidente in Pollino, nel quale ha perso la vita il nostro concittadino, sovrintendente Gianfranco Fumarola, il quale prestava Servizio presso la Casa Circondariale di Taranto.
Con l’approvazione dell’Assestamento di Bilancio, l’Amministrazione Comunale- continua il Presidente Lonoce - ha deliberato di non aumentare la tassazione a carico dei cittadini ; sono stati inoltre accantonati alcuni milioni di Euro per far fronte ad una eventuale soccombenza dell’Ente nella nota vicenda dei BOC, per la quale restiamo fiduciosi , in attesa di una sentenza favorevole per il Civico Ente.

Approvati ancora numerosi debiti fuori bilancio, tutti nei termini di legge, al fine di non arrecare ulteriori danni economici derivanti da scadenze e ritardi nei confronti dei propri creditori .

Infine ha preso vita oggi il Regolamento per il Conferimento della Cittadinanza Onoraria, frutto di un attento lavoro svolto dalla Commissione Affari Generali.

E’ tempo di bilancio per il Presidente del Consiglio comunale Lucio Lonoce, giunto ad un anno dal giorno del voto che ha portato a salire sullo scranno più alto dell’aula consiliare di Taranto.

Mi lascio alle spalle un periodo di rodaggio intenso che ho vissuto nella consapevolezza di trovarmi in fase politica delicatissima, fatta di cambiamenti ed innovazione, ma anche di importanti decisioni politiche per la città.” Esordisce così Lucio Lonoce facendo un resumè di questo primo anno di attività. “Sono stati mesi senz’altro intensi e impegnativi nel corso dei quali sono stati adottati provvedimenti cardini per l’amministrazione. Riguardo al metodo abbiamo adottato come assioma la tempestività, lo snellimento e la velocità. Le proposte di deliberazione, appena presentate dalle singole direzioni o dalle commissioni consiliari, vengono subito iscritte all’ordine del giorno e discusse nella prima seduta utile. Ad oggi -continua il Presidente Lonoce- contiamo 30 sedute di Consiglio comunale, un numero che forse non ha pari nella storia di Taranto e si caratterizza per la tenuta politica e la capacità di convergenza delle posizioni anche diverse ma avendo come unico faro il bene della città.

Tra i principali provvedimenti approvati, innanzitutto, quelli di natura economico finanziaria: l’assestamento del bilancio di previsione del 2017, la variazione al bilancio di previsione finanziario 2017/19, l’approvazione del bilancio di previsione 2018/2020, come emendato con gli stanziamenti di maggiori risorse economiche in favore di interventi che riguardano le strade ed i marciapiedi. Di impulso della Direzione Tributi, il Consiglio comunale ha approvato i regolamenti relativi all’applicazione dell’imposta municipale propria per l’anno 2018, quello per l’applicazione della TASI e della TARI e della TOSAP, nonché le aliquote d’imposta dell’IMU e della TASI e TARI per l’anno in corso.

In materia di regolamenti questo Consiglio comunale ha approvato 18 regolamenti. Me ne sovvengono alcuni particolarmente significativi, quali ad esempio, quello relativo alla celebrazione dei matrimoni civili, il regolamento relativo all’attuazione del nuovo regolamento europeo sulla protezione e al trattamento dei dati personali ed il regolamento sulle DAT, ossia il testamento biologico che e’ un segno di civiltà, di rispetto della dignità e della volontà della persona. La promozione della cultura di genere e il contrasto alle discriminazioni hanno trovato spazio del regolamento sulla commissione per le Pari Opportunità.

In adeguamento alle disposizioni del nuovo testo unico sulle società partecipate sono state approvate le modifiche degli statuti di AMIU e AMAT ed Infrataras. Quest’ultima modifica di regolamento è stata propedeutica all’accordo di collaborazione, anche’esso approvato dal Consiglio comunale, tra la Regione Puglia, il Comune di Taranto ed il Commissario Straordinario alle bonifiche per l’attuazione del progetto Verde Amico. Questo provvedimento costituisce una tappa importante che esprime tutto il suo potenziale sociale in quanto garantisce continuità lavorativa, almeno per altri 15 mesi, a 145 lavoratori della già fallita società “Taranto Isola Verde”, che saranno impegnati piccole opere di recupero ambientale.”

Ripercorrendo l’elenco dei provvedimenti approvati, Lonoce si sofferma ancora:

Della direzione lavori pubblici è la proposta di deliberazione, approvata dal consiglio comunale, relativa alla realizzazione di sistemi di collettamento differenziati per le acque piovane al Borgo, in Città Vecchia, al quartiere Tamburi e nelle borgate di San Vito Lama e Talsano che risolve una grande criticità infrastrutturale con disagi che i cittadini hanno sopportato da troppi anni e difficoltà ancora maggiori in concomitanza con le precipitazioni piovose di maggiore intensità. Dalla stessa direzione anche la delibera approvata relativa al completamento della rete fognatura nere a servizio degli abitanti del quartiere Solito Corvisea. In merito al Distretto urbano del Commercio di Taranto, il Consiglio comunale ha dato il suo placet anche alla costituzione dell’associazione di distretto e dello statuto DUC. Un progetto, questo che punta al sistema commerciale, quale componente essenziale dello sviluppo economico dell'area urbana di Taranto. Restando in materia di commercio sulle aree urbane, è stato approvato, dopo aver trovato la quadra tra diverse posizioni, il progetto di sistemazione e riqualificazione del mercato rionale giornaliero di via Lucania.

Importanti emendamenti o provvedimenti approvati hanno consentito maggiore stanziamenti per le manutenzioni stradali, per l’avvio del nuovo piano urbanistico generale, per il programma di interventi per il diritto allo studio, nonché ulteriori erogazioni in favore delle fasce più deboli. Proprio con riguardo alle politiche sociali del nostro Comune nell’ultima seduta è stato approvato il piano sociale di zona, importante strumento di programmazione sociale e socio sanitaria.

Work in progress riguardo gli interventi nell’aula consiliare al fine rendere la struttura più efficiente, agile e moderna al passo con i cambiamenti imposti dalle nuove tecnologie. I cittadini e la stampa possono seguire in tempo reale i lavori consiliari, gli interventi e il dibattito in aula in diretta streaming e sul sito istituzionale del Comune di Taranto è disponibile anche un archivio delle registrazioni.

Sul sito web del Comune di Taranto è stata aperta una nuova pagina dedicata al Presidente del Consiglio ove vengono pubblicati i miei comunicati e rese note le mie attività istituzionali e politiche connesse al ruolo.

In questa consiliatura, è stato introdotto il question time che ha la prerogativa di snellire lavori e l’iter amministrativo. Si tratta di una interazione rapida e veloce tra il Sindaco e la Giunta con i consiglieri comunale che intendono avere chiarimenti o informazioni, approfondimenti o sollecitare l’azione politica-amministrativa su argomenti di rilevanza generale. Circa 31 mozioni presentate ed approvate in 8 convocazione di consiglio comunale in versione question time.

Sferzata anche ai debiti fuori bilancio. Circa 178 proposte di delibera sono stati approvati dal consiglio comunale.

Nota a parte meritano le commissioni consiliari alle quali rivolgo il mio apprezzamento per la passione e per il loro impegno costruttivo anche a superare le divergenze e trovare un denominatore comune su ogni tematica. Il calendario è fitto e giornaliero e il lavoro che svolgono è certamente intenso e partecipativo.

In questo anno di attività abbiamo aperto le porte dell’aula del Consiglio comunale anche agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado e con loro abbiamo simulato le sedute della massima assise cittadina.

Mi guardo indietro e rifletto su questi 12 mesi di attività nella consapevolezza e nella certezza che stiamo portando avanti una lavoro continuo e costante sul fronte dell’approccio alla dimensione politica e alla gestione della cosa pubblica.

Abbiamo messo al centro della nostra azione- conclude Lonoce- la politica come pratica e passione per la comunità e il territorio e la stiamo esercitando con un impegno fattivo e concreto.

In questo percorso di un anno non ho camminato da solo ma ho avuto al mio fianco un team di validi e motivati collaboratori, che pur con un organico sottodimensionato, ha profuso tutto l’impegno e le energie in un lavoro quotidiano intenso e costante. Un sentito ringraziamento e le espressioni del mio affetto va a loro: all’ufficio di Presidenza, al servizio Consiglio comunale e al servizio Giunta”.

Oggi, 26 luglio 2018, si è tenuta una seduta di Consiglio Comunale particolarmente corposa ed impegnativa.

La massima Assise si è dapprima riunita in seduta Amministrativa, approvando, tra le varie proposte, un provvedimento molto importante per diverse fasce di cittadinanza: si tratta del Piano di Zona anno 2018-2020.

I Piani di zona sono uno strumento di programmazione e monitoraggio del sistema degli interventi e Servizi sociali.

L'obiettivo del provvedimento approvato oggi è quello di migliorare la qualità della vita e le condizioni di benessere di tutti i cittadini , con particolare riguardo alle persone con fragilità ed ai soggetti più svantaggiati.

Già dal mese di febbraio il nostro Comune ha avviato incontri pubblici, al fine di presentare il Piano.

Seppure brevemente, ecco di seguito cosa accadrà grazie all'approvazione di oggi: 

  • grande sostegno alla prima infanzia, ai minori e alle famiglie;
  • maggior contrasto alla povertà;
  • presa in carico delle persone non autosufficienti;
  • prevenzione e contrasto di ogni forma di maltrattamento e di violenza.

Il Piano di Zona è stato redatto unitamente alle ASL, alle Associazioni di categoria ed al terzo Settore.

Tra i nuovi progetti ci sono : Il Servizio di telefonia sociale per anziani; gli interventi post scolastici per portatori di disabilità uditiva; Tutor per persone con autismo; case rifugio per donne vittime di violenza.

Ancora è prevista l'apertura di un centro per la cura dell'Alzheimer.

Bene, ora l'obiettivo, all'indomani dell'approvazione del Piano è solo quello di attuare in tempi strettissimi  tutte le misure ivi previste per garantire a pieno tutti i diritti delle fasce più deboli della nostra amata città.

Ma il Consiglio, dopo una brevissima pausa, non si è sciolto, bensì è tornato a riunirsi  ancora, in modalità Question Time.

L'oggetto è stato la discussione  sull'oggetto " Segnalazione di emissioni odorigene provenienti da ENI nei giorni 17-18 e 19 luglio".

Nell'occasione sono intervenuti direttamente i dirigenti dell'Azienda ENI ed in particolare il Direttore della Raffineria di Taranto, il quale ha rappresentato all'Assise "che l'obiettivo di ENI è quello di consolidare i rapporti con la città e recuperare un dialogo sereno con le Istituzioni del territorio, affinchè la raffineria divenga solo una risorsa per la città e non più motivo di disagio come quello verificatosi nei giorni scorsi".Tra le finalità principali vi è proprio quella dell'eliminazione delle emissioni odorigene, sulla quale si sta lavorando da circa un anno".

Oggi, 26 luglio 2018, si è tenuta una seduta di Consiglio Comunale particolarmente corposa ed impegnativa.

La massima Assise si è dapprima riunita in seduta Amministrativa, approvando, tra le varie proposte, un provvedimento molto importante per diverse fasce di cittadinanza: si tratta del Piano di Zona anno 2018-2020.

I Piani di zona sono uno strumento di programmazione e monitoraggio del sistema degli interventi e Servizi sociali.

L'obiettivo del provvedimento approvato oggi è quello di migliorare la qualità della vita e le condizioni di benessere di tutti i cittadini , con particolare riguardo alle persone con fragilità ed ai soggetti più svantaggiati.

Già dal mese di febbraio il nostro Comune ha avviato incontri pubblici, al fine di presentare il Piano.

Seppure brevemente, ecco di seguito cosa accadrà grazie all'approvazione di oggi: 

  • grande sostegno alla prima infanzia, ai minori e alle famiglie;
  • maggior contrasto alla povertà;
  • presa in carico delle persone non autosufficienti;
  • prevenzione e contrasto di ogni forma di maltrattamento e di violenza.

Il Piano di Zona è stato redatto unitamente alle ASL, alle Associazioni di categoria ed al terzo Settore.

Tra i nuovi progetti ci sono : Il Servizio di telefonia sociale per anziani; gli interventi post scolastici per portatori di disabilità uditiva; Tutor per persone con autismo; case rifugio per donne vittime di violenza.

Ancora è prevista l'apertura di un centro per la cura dell'Alzheimer.

Bene, ora l'obiettivo, all'indomani dell'approvazione del Piano è solo quello di attuare in tempi strettissimi  tutte le misure ivi previste per garantire a pieno tutti i diritti delle fasce più deboli della nostra amata città.

Ma il Consiglio, dopo una brevissima pausa, non si è sciolto, bensì è tornato a riunirsi  ancora, in modalità Question Time.

L'oggetto è stato la discussione  sull'oggetto " Segnalazione di emissioni odorigene provenienti da ENI nei giorni 17-18 e 19 luglio".

Nell'occasione sono intervenuti direttamente i dirigenti dell'Azienda ENI ed in particolare il Direttore della Raffineria di Taranto, il quale ha rappresentato all'Assise "che l'obiettivo di ENI è quello di consolidare i rapporti con la città e recuperare un dialogo sereno con le Istituzioni del territorio, affinchè la raffineria divenga solo una risorsa per la città e non più motivo di disagio come quello verificatosi nei giorni scorsi".Tra le finalità principali vi è proprio quella dell'eliminazione delle emissioni odorigene, sulla quale si sta lavorando da circa un anno".