A seguito delle evoluzioni belliche al confine europeo tra Russia e Ucraina, non possiamo non prendere in considerazione la necessità di chiedere l’avvio di un'interlocuzione permanente tra comuni e Governo per la sicurezza delle infrastrutture strategiche e sensibili del nostro Paese.
Per Taranto, come per altre diverse città italiane, non si può non tenere conto di questa peculiarità: siamo una città sensibile che ospita siti industriali, chimici, di difesa e che è costruita con diverse infrastrutture strategiche.
Il Governo convochi i comuni per un piano condiviso di sviluppo e difesa. L’accordo di programma su ex Ilva, insieme con un piano nazionale per la siderurgia, per non lasciare la più grande industria produttrice d’acciaio d’Italia allo sbando, diventano ora, per esempio, indispensabili per Taranto, l’Italia e l’Europa.
Mattia Giorno
Assessore a Urbanistica, Infrastrutture Strategiche e Mobilità Sostenibile