La Giunta Melucci ha approvato la delibera relativa ai contributi regionali per la fornitura dei libri di testo per l’anno scolastico 2019/2020 e la definizione dei criteri di erogazione da parte della Direzione Pubblica Istruzione.
Nel corso del mese di febbraio c.a saranno in distribuzione i Buoni-libro a.s 2019/2020 che dovranno essere ritirati entro e non oltre il 31/03/2020 presso gli istituti scolastici di appartenenza degli alunni beneficiari dal genitore o da un suo delegato.
Il rimborso in denaro sarà erogato al genitore che dovrà recarsi presso il Servizio Diritto Studio - sito in P.le Bestat 15-16, esclusivamente negli orari di apertura al pubblico a far data dal 20/02/2020 e fino, e non oltre il 30/04/2020. Oltre tale termine il buono-libro sarà annullato e non si potrà procedere al rimborso
La Giunta Melucci ha approvato la delibera relativa ai contributi regionali per la fornitura dei libri di testo per l’anno scolastico 2019/2020 e la definizione dei criteri di erogazione da parte della Direzione Pubblica Istruzione.
La Regione Puglia ha stanziato per il Comune di Taranto la somma di €526.466,12 a fronte di 2860 domande ricevute delle quali sono state ammesse 2845.
La Giunta ha stabilito che la modalità attuativa prioritaria sarà quella del buono-libro , in favore dei beneficiari residenti nel Comune di Taranto che frequentano la scuola statale e paritaria di I e II grado, per l’acquisto di testi scolastici per l’anno scolastico 2019/2020, pari alla quota del contributo spettante.
L’erogazione del contributo potrà essere effettuata anche con modalità della rimessa diretta nei casi di acquisto on line o da grandi magazzini. E la liquidazione del contributo, su richiesta del beneficiario, dovrà essere subordinata al giustificativo di spesa in originale.
Si dà - in questo modo - seguito alla Legge n. 448/98 del 23/12/98 in particolare l’art. 27, prevede un finanziamento annuale finalizzato alla fornitura gratuita totale o parziale, dei libri di testo in favore degli alunni frequentanti le scuole secondarie di I e II grado, provenienti da famiglie meno abbienti, il cui indicatore I.S.E.E. non superi la soglia di 10632,94€.